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I vostri genitori hanno represso le vostre stranezze? Da adulti riuscite a viverle in modo libero?
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Commenti
I miei genitori correggono sempre le mie stranezze anche troppo mi giudicano continuamente lasciando poco spazio alla mia espressione, non parlo assolutamente mai con loro dell'asperger e dei miei problemi, secondo loro sono io a volere quello che sono. Di sconti sociali non ne ho mai avuti ma da un certo punto di vista è un bene perché in questo momento sono "neurodiversamente" soddisfatta di quello che ho conquistato, dall'altro ho pagato troppo in fatto di ansia malessere e abusi.
Ma io sono dura di testa e continuo a fare e pensare come voglio.
Per me monitorare continuamente quei comportamenti era un grosso stress e il mio atteggiamento nei primi anni dell' adolescenza era molto innaturale e certo non mi aiutava, adesso ci faccio meno caso so che mi muovo più come un trattore che come una ballerina ma pazienza
Strano, però, è anche inatteso e diverso dalla propria natura.
Assolutamente io non ho mai voluto essere diverso rispetto alla mia natura e sì, da bambino mi facevano notare le mie stranezze invogliandomi ad essere come gli altri. Fare le stesse cose che facevano gli altri bambini, parlare come loro, giocare, andare sulla bici con la mamma sedendomi dietro sul portapacchi come loro (allora non andava di moda il seggiolino di plastica) mi avrebbe fatto sentire "sporco".
Ora, sono io che critico molto gli atteggiamenti comuni degli altri che si lasciano trascinare da mode e tormentoni, che credono alle bufale e alle chiacchiere televisive ecc.