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Test

Ciao a tutti. Mio figlio (4 anni fatti ad agosto) è stato valutato in questi giorni dalla logopedista per capire tra 3mesi che tipo di test somministrare considerato che vogliono vedere a che livello è la sua evoluzione. Mi è stato già anticipato che a livello logopedico è a livello dei coetanei ma che il suo problema è il livello attentivo e motorio che lo limitano a tal punto da falsare sicuramente i test.. E non sa quale può essere più idoneo a lui! Avete avuto situazioni simili?
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Commenti
Entrambi richiedono interazione con l’interlocutore e una soglia di attenzione e collaborazione medio alta.
Il leiter soprattutto che in parte è anche a tempo può essere somministrato ed essere attendibile solo se il bimbo è collaborativo e disposto a fare numerose attività al tavolo.
Il pep-r è più morbido e se chi lo somministra non è proprio ottuso può anche spezzettarlo in più sedute. Personalmente (ma ovviamente non sono un professionista) lo trovo più utile a quell’età per valutare le varie aree e quindi lavorare anche su aspetti come la motricità fine.
Al massimo potrebbero fargli il wpssi che è molto simile al wish ma per bambini più piccoli e verbali.
In ogni caso sono test che richiedono molta attenzione e partecipazione del bambino. Se no escono risultati infami che non solo non sono veritieri ma deprimono le famiglie e rischiano di inficiare la valutazione generale.
Per me ha senso più la griffith o cose simili. Cioè qualcosa che misuri le competenze generali. Per sapere dove è eventualmente indietro e quindi sapere dove lavorare.
Però sono una mamma e quindi il mio parere lascia il tempo che trova.
Oltre che non vedo nulla di intimo. Capisco che tanta gente vive nella fobia per le collezioni di dati a loro insaputa e per le schedature, ma il mondo funziona che a nessuno interessano.
PS per me tutti i test sono inutili ... soprattutto ai fini della prognosi! Ma anche per "lavorare" con il bimbo penso siano più importanti le indicazioni che può dare una maestra che osserva tutti i giorni il bimbo nel suo ambiente di vita.