Spazio Asperger è attivo anche su Facebook.
Per raggiungere la nostra pagina con gli argomenti più discussi del giorno, news e immagini cercate "spazioasperger.it"
Per un gruppo indirizzato a ricerca e terapia cercate "Ricerca e terapia nello Spettro Autistico"
Per raggiungere la nostra pagina con gli argomenti più discussi del giorno, news e immagini cercate "spazioasperger.it"
Per un gruppo indirizzato a ricerca e terapia cercate "Ricerca e terapia nello Spettro Autistico"
Rabbia, pianto e crisi

Buongiorno a tutti,
ho 23 anni e sono stato diagnosticato appartenente allo spettro autistico ad alto funzionamento quest'anno. Ho sempre avuto delle "crisi" fin dalla scuola materna, ma solo ora grazie alla maggiore consapevolezza acquisita dopo la diagnosi mi sto chiedendo continuamente come gestire alcuni sentimenti quali rabbia, impulsività e ansia. Ieri ho avuto un meltdown con mio padre, perché mi ha chiesto di mentire per un nostro tornaconto e per quattro volte in una giornata mi ha urlato contro senza che avessi alcuna colpa. Alla quarta volta sono esploso, ho preso un legno e ho iniziato a spaccare gli alberi nel campo dietro casa mia. Mi ci sono volute 4 ore per tornare un po' più calmo, ma anche nei giorni seguenti mi sono sentito distrutto, affaticato, stanco e apatico. Dopo questa esplosione di rabbia mi sono sentito molto in colpa, ma in quel momento mi sentivo ribollire da dentro, di un colore rosso vivo. Dopo la rabbia è subentrata anche la tristezza e solitamente per uscire da questo stato di tristezza mi trovo a fare azioni impulsive, o almeno le persone che mi conoscono mi dicono che sono parecchio impulsivo. Sono seguito da un terapeuta del centro dove sono stato diagnosticato, ma non so fino a che punto io abbia bisogno di un aiuto diverso. Qualcuno ha consigli o esperienze utili? Sono uno studente che vorrebbe prendere la laurea magistrale e trovare un equilibrio, e mi rendo conto che quando sto da solo riesco a gestire molte emozioni a differenza di quanto sto in famiglia o con amici.
Grazie.
ho 23 anni e sono stato diagnosticato appartenente allo spettro autistico ad alto funzionamento quest'anno. Ho sempre avuto delle "crisi" fin dalla scuola materna, ma solo ora grazie alla maggiore consapevolezza acquisita dopo la diagnosi mi sto chiedendo continuamente come gestire alcuni sentimenti quali rabbia, impulsività e ansia. Ieri ho avuto un meltdown con mio padre, perché mi ha chiesto di mentire per un nostro tornaconto e per quattro volte in una giornata mi ha urlato contro senza che avessi alcuna colpa. Alla quarta volta sono esploso, ho preso un legno e ho iniziato a spaccare gli alberi nel campo dietro casa mia. Mi ci sono volute 4 ore per tornare un po' più calmo, ma anche nei giorni seguenti mi sono sentito distrutto, affaticato, stanco e apatico. Dopo questa esplosione di rabbia mi sono sentito molto in colpa, ma in quel momento mi sentivo ribollire da dentro, di un colore rosso vivo. Dopo la rabbia è subentrata anche la tristezza e solitamente per uscire da questo stato di tristezza mi trovo a fare azioni impulsive, o almeno le persone che mi conoscono mi dicono che sono parecchio impulsivo. Sono seguito da un terapeuta del centro dove sono stato diagnosticato, ma non so fino a che punto io abbia bisogno di un aiuto diverso. Qualcuno ha consigli o esperienze utili? Sono uno studente che vorrebbe prendere la laurea magistrale e trovare un equilibrio, e mi rendo conto che quando sto da solo riesco a gestire molte emozioni a differenza di quanto sto in famiglia o con amici.
Grazie.
"Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta."
(Haruki Murakami)
Accedi oppure Registrati per commentare.
Commenti
NON FUNZIONA SEMPRE, ma almeno hai avvisato.
Per il resto cerca di fare sport e di blindarti appena puoi.
Jo
Il mio consiglio è di uscire il piú possibile, non stare troppo tempo in casa o peggiorerá la situazione.
Trovati un hobby estivo che possa distrarti il piú possibile, non so pittura, suonare uno strumento, fare sport, riparare una vecchia bici, qualsiasi cosa possa farti distrarre e tenerti impegnato.
Inoltre potresti parlarne con il tuo terapeuta, potrebbe indicarti delle strategie per gestire la tua rabbia proprio in queste situazioni
Con i miei coetanei non ho mai avuto scoppi di rabbia del genere, ne all'università. Sono una persona che se viene rispettata e messa nel posto giusto non farebbe mai male ad una mosca. Ma mio padre è il mio tallone d'Achille, in generale la mia famiglia e come i miei ritmi vengano distrutti da loro.