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Ma esiste un aspie che non sia solitario??

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Commenti
Io ho 29 anni e sono fidanzata da 11 anni e mezzo. Ma prima ho sofferto molto per altre cotte e "fidanzamenti" e non solo.
Per le amicizie... ne ho avute diverse, vicine e lontane. Molti mi hanno fatta soffrire, ma chi è rimasto merita il mio rispetto.
Mentirei se dicessi che non sono segnata da ciò che ho subito in passato (tra cui bullismo) ma ho avuto la fortuna di trovare persone che mi accettano per ciò che sono.
Lei, al di là di quanti anni abbia, deve avere pazienza e non smettere di cercare. Ma deve anche godere della solitudine perché alla fine ognuno di noi (non solo neurodiversi) è solo.
Tua figlia quanti anni ha?
Non riesce ad essere autonoma non va da sola nei posti apparte a scuola.....io la vedo messa male
E tutto solo perché non rispecchia i vostri standard.
Mah.
Pur essendo se stessi, si deve riuscire a vivere nel mondo, altrimenti, aspie o no, si è e si resta dei disadattati sociali
Si fa presto a dire esci di casa, trovati degli amici e/o il ragazzo/la ragazza. Ormai è molto più semplice fare amicizia attraverso internet, ammesso che poi tu abbia il modo di concretizzare il rapporto nella vita di tutti i giorni.
Io nel corso della mia vita ne ho viste tante di persone sole che soffrono la solitudine: Persone senza ulteriori definizioni.
Anch'io ho sempre avuto "pochi" amici. Ho conosciuto quella che è diventata (ed è tuttora) mia moglie perché faceva parte della compagnia di amici di mio fratello. Nostro figlio, adulto, relativamente solitario, pare si trovi perfettamente a suo agio con i colleghi di lavoro (ambiente di docenti matematici universitari).
Ho capito i meccanismi della "solitudine degli Aspie" soltanto quando ho avuto la diagnosi, poco prima di compiere i 70 anni. Posso confermarti che sentirsi dire (come è successo innumerevoli volte a me) "perché non esci" e "perché non ti fai degli amici" è qualcosa di "veramente insopportabile", specialmente per chi è giovane, per non dire controproducente. :)