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Lo psicologo...

Probabilmente nessuno leggerà questa discussione ma di solito ci metto giorni prima di decidermi a scrivere qualcosa e ora che mi sono sentita pronta l'ho fatto.
Giorni fa il mio medico mi ha dato, sotto mia esplicita richiesta, il numero di telefono di uno psicologo. Avevo chiesto a lei info su psicologi della mia zona che potessero aiutarmi in una qualche diagnosi della mia situazione molto probabilmente neurodiversa.
Il problema è di natura pippomentalesca:
- se lo psicologo in questione non è bravo quanto dice la dottoressa?
- se lo psicologo in questione non è specializzato nell'autismo o comunque non c'entra niente col mondo neurodiverso?
- se lo psicologo in questione mi prende per fissata e giudica tutti i miei problemi, i miei ricordi dell'infanzia, i miei sforzi di apparire neurotipica come stupidaggini e dice che semplicemente sono timida?
- se lo psicologo in questione mi vuole prescrivere farmaci? (io non voglio prendere alcun tipo di farmaco)
- se lo psicologo in questione mi vuole fare internare per eccessiva presenza di pippe mentali nella mia testa
Che devo fare, chiamarlo e togliermi ogni dubbio oppure cercare da me uno specialista anche se sta a centinaia di km da casa mia e la sua parcella sia un quarto dello stipendio di una persona qualunque?
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Commenti
Se posso darti un consiglio cerca un bravo psicologo infantile.
Molti problemi nascono lì durante l'infanzia.
La frammentazione del Sé a seguito di un trauma, ad esempio, avviene solo durante l'infanzia quando appunto il Sé si sta formando non può avvenire in età adulta.
Uno psicologo che sappia vedere la bambina che sei stata e che con fatica è diventata adulta è la persona più indicata.
2. È davvero difficile trovarne uno bravo in quel campo, prova ad informarti prima, magari anche su internet.
3. Ti consiglio di non andare a suggerirgli la diagnosi, se poi dovesse succedere ed hai la ragionevole certezza che si sbagli, lo puoi cambiare.
4. Se è psicologo, e non psichiatra, non potrà prescrivere farmaci.
5. Credo sia difficile che ti consigli di "internarti". A chi è socialmente pericoloso si effettua il TSO!
(scrivo questo perché di norma le persone non sono ben informate sui ruoli professionali e tendono a usare le parole psicologo e psicoterapeuta come fossero sinonimi, cosa che non sono.)
potresti fare una breve ricerca su internet e verificare se riesci a reperire qualche informazione in più su questa persona, in particolare se ha dimestichezza con il mondo dell'autismo. sarebbe ottimo se riuscissi tramite internet a recuperare un indirizzo email, in questo modo potresti effettuare un primo approccio con maggiore serenità e chiedere in maniera diretta se ha le competenze che cerchi.
sempre su internet potresti fare un tentativo di ricerca tramite il sito dell'albo degli psicologi della tua regione, ma non garantisco possa essere utile.
Io ti suggerirei principalmente, per ora, di verificare se la persona in questione sia capace di trattare i tuoi punti problematici, poi in caso positivo provare, e successivamente vedere che tipo di rapporto si crea, se c'è fiducia e se vedi dei miglioramenti.
Sul fatto che tu non abbia trovato notizie su internet non vuol dire molto. Spesso quelli bravi, quello che escono dal coro, non hanno bisogno di farsi pubblicita.
Ti auguro di trovare un professionista che veda al di là dell'etichetta di una diagnosi.
Che ti dia una diagnosi solo alla fine di un lavoro fatto su di te per conoscerti meglio per vivere con equilibrio e serenità la tua vita.
Avere una diagnosi subito scritta su un pezzo di carta può essere per il paziente una arma a doppio taglio, può per chi, come chi arriva da un terapeuta con il sospetto di rientrare nello spettro autistico, essere un riconoscimento dal quale si ha la tentazione di non schiodarsi più.
Forza e coraggio!
che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"